I Dispositivi di Protezione Individuale hanno durata limitata e periodicamente vanno controllati, nel loro stato di efficienza e sostituiti una volta giunta la loro scadenza.
Anche lo stato di conservazione del prodotto non è da sottovalutare. Verificare l’ambiente nel quale vengono conservati, l’esposizione a fonti di calore o ambienti di forte umidità possono modificarne o azzerarne l’efficacia.

Ogni D.P.I. immesso sul mercato deve aver marchiato in modo indelebile e inequivocabile, il mese e l’anno di fabbricazione e/o, se possibile, il mese e l’anno di scadenza.
Se non presente, la data di scadenza è contrassegnata nel foglio informativo per consentire all’utente di sapere fino a quando può utilizzare il dispositivo e persino di vedere il livello di qualità, le sue condizioni di conservazione, uso, pulizia, revisione e manutenzione che garantiscono la longevità del prodotto.
Se il produttore non può menzionare l’anno di fabbricazione del DPI, è possibile sostituirlo con la data di acquisto.

Stesso D.P.I. stessa durata?
NO.

La durata di vita dei D.P.I. può essere differente in funzione della tipologia e dei materiali con cui è costruito.
Pertanto, un D.P.I. con caratteristiche analoghe (ad esempio una imbracatura realizzata in materiale tessile con elementi metallici e plastici) potrà avere una durata di vita differente a seconda che sia stato realizzato dal Fabbricante A piuttosto che dal Fabbricante B.
Queste informazioni, per la maggior parte dei casi, sono reperibili all’interno delle Istruzioni d’Uso e di Manutenzione del DPI, ma, in alcuni casi, i fabbricanti pubblicano sul loro sito web le informazioni relative alla durata di vita dei propri DPI.